L'ANALISI
25 Agosto 2016 - 08:32
La scuola elementare Trento e Trieste
CREMONA - I lavori di sistemazione e bonifica del tetto in amianto della palestra hanno finalmente ottenuto il ‘via libera’ dal Comune, ma non sembra destinata a calare la tensione attorno al caso della scuola elementare ‘Trento e Trieste’. Con due fronti che rimangono aperti, promettendo vigilanza e — insieme — battaglia, se verrà ritenuto necessario. Da una parte, i genitori degli alunni preparano l’offensiva, puntando all’anticipo dei lavori e comunque a tenere i bambini a casa fin quando non saranno stati compiuti. Dall’altra torna a farsi sentire l’Ona, Osservatorio nazionale amianto: nella mattinata di mercoledì 24 agosto il rappresentante territoriale Ivano Bonoldi ha incontrato due mamme, ribadendo la disponibilità ad un pieno appoggio e ventilando anche l’ipotesi di chiamare in città la sua responsabile nazionale del settore scuole, Antonella Franchi. «Abbiamo preso atto dell’impegno assunto dall’amministrazione comunale, e per ora attendiamo di vedere quando e come si muoverà in concreto», spiega Bonoldi. Precisando due condizioni che ritiene irrinunciabili. «Non condivido affatto l’idea di un’eventuale apertura temporanea della palestra, nel caso che il cantiere possa essere aperto solamente in ottobre. Dovrebbe rimanere chiusa e in massima sicurezza. Mentre è chiaro che durante tutta la fase della bonifica l’intera scuola non potrà essere frequentata. Questa è una prescrizione di legge. Nell’interesse non solo dei bambini, ma anche dei docenti, del personale tecnico e — ovviamente — delle famiglie».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris