L'ANALISI
24 Agosto 2016 - 08:54
Un asilo nido in una foto d'archivio
CREMONA - Scade il 31 agosto, tra meno di dici giorni, la prima fase durante la quale le famiglie cremonesi possono chiedere di usufruire del programma ‘Asili gratis’, voluto dalla Regione Lombardia e realizzato grazie alla collaborazione con le municipalità. Finora la risposta è stata importante. Il progetto piace. Sulla base dei dati resi noti martedì 23 agosto dall’amministrazione comunale, fino a oggi sono state presentate circa 150 domande, ma il numero cresce di continuo. A fine mese si potrebbe superare quota duecento. Si tratta delle 30 domande presentate per i quattro nidi privati convenzionati; delle 41 richieste presentate per il rimborso nidi comunali (per il periodo maggio-luglio 2016, per i piccoli ‘ in uscita’, che non frequentano più); delle 74 domande presentate per l’anno scolastico che sta per iniziare (2016/17), oltre che per l’eventuale rimborso per il periodo maggio-luglio 2016, per i piccoli che proseguono.
Il 29 aprile scorso la giunta regionale ha approvato la misura ‘Nidi Gratis’ e lo schema di convenzione tra Regione Lombardia e Anci Lombardia. La misura prevede l’intervento della Regione per l’azzeramento della quota della retta pagata dalla famiglia per i nidi pubblici o per i posti in nidi privati convenzionati con il Comune, integrando le agevolazioni tariffarie già previste dai comuni e applicate alle famiglie in base a regolamenti sull’Isee. La misura ‘Nidi Gratis’ prevede quali beneficiarie le famiglie con residenza in Regione Lombardia, per entrambi i genitori, di cui almeno uno residente per 5 anni continuativi. L’Isee di riferimento: uguale o inferiore a 20.000 euro. I genitori, occupati o disoccupati, devono aver sottoscritto un ‘Patto di Servizio Personalizzato’ e fruire di percorsi di politiche attive del lavoro.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris