L'ANALISI
30 Luglio 2016 - 09:00
CASTELVETRO - Anche la Regione Emilia Romagna, attraverso l’assessore Raffaele Donini, fa suonare la sveglia al ministero delle Infrastrutture ricordando che il prossimo 30 agosto scadranno i termini dei vincoli di esproprio legati al progetto del terzo ponte sul Po. Un'opera considerata strategica dalla Regione.
Entro quella data serve un decreto che proroghi la validità dell’interesse pubblico delle aree (300 ettari fra zone golenali e porzioni dei territori di Castelvetro, Cremona, Monticelli, Spinadesco e Sesto) e, se non verrà emesso, l’iter subirebbe una battuta di arresto quasi letale.
Le ferie agostane potrebbero rappresentare un ostacolo, ma se così fosse verrebbero cestinati anni di trafile burocratiche e il discusso progetto da 220 milioni di euro si allontanerebbe ulteriormente. Con la probabile soddisfazione delle associazioni ambientaliste che contro l’infrastruttura hanno promosso ricorsi (persi) al Tar e al Consiglio di Stato.
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