L'ANALISI
08 Luglio 2016 - 08:11
CREMONA - Cani che danno ‘fastidio’. Così la pensano alcuni residenti della zona tra via Bosco e Porta Mosa. Tanto che sono arrivati al punto di piazzare polpette avvelenate in diversi punti, compresa l’area riservata allo sgambamento degli ‘amici a quattro zampe’. Un cane è morto, altri due — ci viene raccontato — sono vivi per miracolo.
Fino a un paio di giorni fa i cartelli erano piazzati un po’ ovunque, anche appesi al semaforo che regola il traffico all’incrocio con via Giordano. Oltre a un lenzuolo, che occupava buona parte della recinzione di una palazzina di via Bosco e ospitava a caratteri cubitali la rabbia del padrone del cane morto. Con tanto di annuncio che avrebbe in qualche modo vendicato l’avvelenamento.
Il risultato di tutto questo è che chi possiede un cane è in apprensione.
E si racconta pure di persone che si starebbero organizzando per ‘pattugliare’ il quartiere. Voci. La realtà è che le polpette avvelenate c’erano e probabilmente ancora ci sono.
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