L'ANALISI
28 Giugno 2016 - 20:27
Un treno sulla Mantova-Milano
CREMONA - La svolta cede sempre di più il passo alle polemiche politiche. Continua a far discutere l’annuncio — dato nei giorni scorsi dal sottosegretario alle Riforme costituzionali e ai Rapporti con il Parlamento Luciano Pizzetti (Pd), dopo l’atteso incontro con il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio— relativo alla decisione del governo di stanziare 6 milioni di euro per la progettazione del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mantova. E’ il primo fatto concreto, anche grazie al pressing dei deputati mantovani Matteo Colaninno e Marco Carra (compagni di partito di Pizzetti), per rispondere alle aspettative dei pendolari di una delle tratte, con il suo binario unico, più tormentate del nostro Paese, inserito da Legambiente nella classifica dei dieci peggiori in assoluto. Una volta predisposto il progetto, si dovrà passare alla sua attuazione e trovare i 320 milioni necessari per il primo segmento del potenziamento. La decisione del governo ha scatenato un botta e risposta tra lo stesso Pizzetti e Carlo Malvezzi, consigliere regionale del Nuovo centrodestra. Nello scontro si inserisce ora un altro consigliere regionale, Agostino, Alloni, esponente del Pd. «Malvezzi dice bugie e Pizzetti ha ragione a sostenere che in Regione sono degli smemorati e che nel Programma regionale della mobilità e dei trasporti non avevano previsto il raddoppio del binario da Mantova a Cremona e Codogno», afferma Alloni.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris