L'ANALISI
20 Giugno 2016 - 17:23
L'ingresso del polo sanitario Robbiani a Soresina
SORESINA - Lunedì 20 giugno il reparto di degenza del “Polo Sanitario Nuovo Robbiani” ha ripreso l’attività: sei i pazienti ricoverati.
La riapertura del Polo di Soresina, annunciata qualche giorno fa dal dottor Camillo Rossi - direttore generale dell’ASST di Cremona - avviene nel pieno rispetto del crono-programma grazie ad un’azione efficace e tempestiva delle parti coinvolte, caratterizzata dall’intesa proficua con il gestore (CSA). Sempre in questi giorni è stato siglato l’accordo con i medici di medicina generale aderenti al progetto che consente sin d’ora l’arruolamento dei pazienti, la stesura di piani assistenziali e la programmazione a lungo termine delle degenze (complessivamente 20 posti letto per sub-acuti).
“Siamo soddisfatti di questo risultato – afferma Rossi. Soprattutto perché è stato rispettato l’impegno preso con i cittadini, ossia di ripristinare e migliorare al più presto la possibilità di presa in cura sul territorio. Questa sperimentazione, infatti, consentirà di sviluppare al meglio i percorsi integrati fra ospedale e territorio attraverso un approccio multidisciplinare, rafforzato dalla presenza degli specialisti degli Ospedali di Cremona e Oglio Po e della Rete territoriale. Il Nuovo Robbiani potrà divenire un riferimento essenziale per la gestione delle cure domiciliari. L’acquisizione del “Polo Sanitario Nuovo Robbiani” di Soresina – ha concluso Rossi - per l’ASST di Cremona è un’opportunità tesa a potenziare la presa in cura dei pazienti cronici. Non dimentichiamo che fra i principi della legge Regionale 23 è contemplato quello di avvicinare l’assistenza alle persone, secondo modalità diversificate in relazione al bisogno e la sperimentazione di Soresina va esattamente in questa direzione”.
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