L'ANALISI
13 Giugno 2016 - 18:20
Karim Bouraoui autore dei colpi a Borgo Loreto e in A21
CREMONA - Li aveva messi con le mani al muro. "Fuori la droga", aveva urlato a tre ragazzi, convinti che lui fosse un agente in borghese. E invece il ‘finto poliziotto’ che il 26 dicembre scorso a Borgo Loreto li aveva rapinati dell’auto, con cui era poi andato ad assaltare un chiosco di benzina sull’A21, era l’algerino Karim Bouraoui, 34 anni, una sfilza di precedenti collezionati soprattutto tra il 2001 e il 2003, quando era il capo di una baby-gang che seminò terrore tra ragazzini. Per la rapina dell’auto, Karim lunedì 13 giugno è stato condannato dal gup, Pierpaolo Beluzzi, a 4 anni e 2 mesi di reclusione e a 1.200 euro di multa (il pm Lisa Saccaro aveva chiesto 5 anni e 10 mesi). E i quattro anni adesso si sommano agli otto che gli ha inflitto, lo scorso aprile, il gup del tribunale di Piacenza per l’assalto messo a segno all’area di servizio Nure Sud quel 26 dicembre.
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