L'ANALISI
03 Giugno 2016 - 20:56
CREMONA - C’è la mail dallo studio legale Gargani che annuncia una querela per diffamazione aggravata a carico del destinatario della mail stessa. E c’è la mail inviata dalla «Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario» con la quale si «invita per la presentazione di persona sottoposta ad indagini per mancato pagamento delle imposte e concorso in riciclaggio» e si comunica che «il patrimonio immobiliare e il conto corrente verranno posti in arresto». Attenzione. Sono messaggi truffa che stanno dilagando e facendo cadere nella trappola molti destinatari. «Non cliccate nemmeno una volta. Non scaricate il documento, altrimenti vi carpiscono i dati personali o installano un virus nel computer». E’ l’appello dell’avvocato Luca Curatti, presidente di Assoutenti, sulla scrivania numerose richieste di utenti preoccupati dopo aver ricevuto le mail-tranello. «Un fenomeno che nel tempo si è evoluto: non si agisce più sui dati bancari, ma su aspetti legati al codice penale».
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