CREMONA - «Ogni volta che devo andare all’ospedale con l’auto mi viene il patema d’animo. Al parcheggio comandano gli extracomunitari. Gli abusivi. Da settimane c’è un gruppo che spadroneggia. E’ incredibile a dirsi ma le cose stanno proprio così. La prima volta mi hanno guidato fino a uno stallo libero e quando ho parcheggiato l’auto mi hanno chiesto dei soldi. Io ho tirato fuori il portafoglio. Volevo dare un euro. Ma l’euro non bastava: un extracee mi ha strappato di mano il portafoglio e di euro se n’è presi venti. Qualche giorno dopo sono tornata e la scena si è ripresentata. Quella volta, però, ho tenuto duro e, soprattutto, il borsello dentro la borsa. Allora uno di quegli stranieri mi ha detto, spavaldo, che se sapeva che finiva così il parcheggio non spuntava».
Il racconto di una signora che abita nel Casalasco, da tempo costretta a frequentare con regolarità l’ospedale Maggiore, condensa bene lo stato d’animo di centinaia di persone che ogni giorno si trovano alle prese con l’invadenza, e spesso qualcosa di più, dei venditori parcheggiatori che presidiano l’ingresso del nosocomio. Quella arrivata dalla donna è l’ultima di una lunga serie di segnalazioni che delineano la situazione insostenibile nella quale si trovano di continuo persone malate, altre che hanno parenti ricoverati, gente che aspetta un responso medico magari destinato a essere una mazzata. L’altro fronte aperto, segnalato da vari cittadini, è l’utilizzo dei bagni da parte della dozzina di extracee che si muovono per gli spazi comuni della struttura più vicini all’ingresso come fossero cosa loro.
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Commenti all'articolo
walmossi
23 Febbraio 2013 - 09:21
il fatto riportato, quello del furto dei 20 euro alla signora, lo trovo poco credibile. Chiunque avrebbe come minimo chiamato immediatamente le forze dell'ordine, e in questo caso carabinieri o polizia sarebbero stati obbligati ad intervenire. Anche il discorso dei danneggiamenti mi lascia qualche dubbio: non ho mai subito aggressioni verbali o cose peggiori da queste persone, sicuramente sono piuttosto insistenti, ma il più delle volte, con un po' di gentilezza, desistono spontaneamente.
noi italiani, come popolazione, siamo gli ultimi ad aver il "diritto" di lamentarci di queste cose, visto quello che abbiamo combinato e che combiniamo nel mondo.
Quando anni fà si era fatta piazza pulita , le lettere di biasimo si erano sprecate!!!! Mi risulta che la stessa giunta di allora che aveva organizzato con le FFOO l'intervento, abbia poi "censurato" l'operazione.