Rigenerazione urbana, ma quanto costi!

CREMONA - Nella commissione di lunedì 2 maggio, in cui sono state presentate le iniziative di rigenerazione urbana, è stata polemica dura sulla decisione della giunta di aumentare il costo di alcuni servizi e della concessione di alcune autorizzazioni. Si tratta, nello specifico, dei diritti di istruttoria, che diventano a pagamento mentre sino ad ora non si sono mai pagati, dell’avvio di lavori con segnalazione certificata di inizio attività e del procedimento autorizzativo semplice o con Conferenza di servizi regionale, il cui costo arriva fino a mille euro. Immediatamente sulle barricate i consiglieri di opposizione. Per primo Federico Fasani, del Nuovo Centro Destra: «Con l’unico obiettivo di fare cassa — la sua posizione di dissenso — si confeziona l’ennesimo balzello sulle spalle di chi lavora. Non possiamo accettarlo».

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