L'ANALISI
25 Aprile 2016 - 14:43
La cerimonia in piazza del Comune
CREMONA – Un 25 Aprile baciato dal sole, ma rovinato da chi ha imbrattato, di notte, le sedi del Pd e della Lega. Gesti che il sindaco Gianluca Galimberti ha definito di 'stupida violenza'. Iniziato al cimitero, con le messa per i caduti di tutte le guerre celebrata dal vescovo Antonio Napolioni, che ha insistito sulla 'libertà ad ogni costo', è proseguito con il corteo di partiti, sindacati, associazioni, che da piazza San Luca è arrivato in piazza del Comune, con i discorsi ufficiali, che sono iniziati con notevole ritardo per la rumorosa contestazione del centro sociale Dordoni. Campane a festa, volti di 125 partigiani nel cortile del comune, 'Bella Ciao' della Banda di Cremona ed infine borse di studio della Resistenza nel salone dei Quadri.
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