L'ANALISI
16 Aprile 2016 - 08:26
Pendolari alla stazione di Cremona
CREMONA - Parte da Bergamo, Treviglio e Como, ma arriverà presto anche a Cremona, il nuovo piano sicurezza Trenord voluto dalla Regione che prevede la presenza - sui convogli e nelle stazioni delle tratte più a rischio dove le aggressioni sono sempre più frequenti - di guardie armate. Tra queste anche la Mantova-Cremona-Milano e la Cremona-Brescia.
"Il Governo non batte un chiodo - osserva l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte - sulla sicurezza è completamente latitante, benchè la responsabilità sia tutta nelle sue mani. La Regione fa supplenza, nell'interesse dei cittadini, perché la sicurezza di chi viaggia e dei lavoratori impegnati ogni giorno sui treni e nelle stazioni, per noi, è al primo posto". Sorte continua ricordando che "avevamo chiesto di potenziare la polizia ferroviaria, poi avevamo insistito perché il Governo lasciasse sul territorio lombardo i militari impiegati per l'Expo. Picche. E' così che abbiamo deciso di mettere in campo prima i vigilantes, che hanno avviato la sperimentazione migliorando sensibilmente la sicurezza e ora, grazie anche alla collaborazione delle Prefetture, arriva personale ancor più qualificato: le guardie armate. Naturalmente saranno concentrate sulle linee più calde, dove le aggressioni si moltiplicano".
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