L'ANALISI
09 Marzo 2016 - 08:22
Marsida mostra l’ambiente umido in cui dorme uno dei suoi figli
CREMONA - «Non bastavano il freddo, la muffa, l’umidità che avanza inesorabile e fa ammalare di continuo me e i bambini. Non bastava non avere le risorse per provare a contrastare quel gelo tramite caloriferi accesi molte ore al giorno. Ora sono spuntati anche ‘tappeti’ di escrementi, probabilmente di topo. Da non credere». Sono le parole di Marsida, madre di due bimbi, incinta al nono mese, a illustrare l’ennesimo, sconcertante capitolo che riguarda le ‘palazzine della vergogna’ di via Giuseppina.
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