L'ANALISI
07 Febbraio 2016 - 09:09
CREMONA - ‘Matrimonio’ celebrato ma non ancora consumato, anche se non a rischio. E’ stata rimandata a fine febbraio la firma, inizialmente prevista per il 31 gennaio, sui contratti che segnerà la chiusura dell’operazione con cui A2A rileverà il 51% del capitale sociale di Lgh. Il rinvio ha sollevato interrogativi e preoccupazioni ma Massimo Siboni, presidente di Aem Cremona (uno dei cinque soci di Lgh con Cogeme Rovato, Scrp Crema, Asm Pavia e Astem Lodi) si mostra ottimista: «Mi auguro che la sottoscrizione dei contratti possa avvenire anche entro la nuova data fissata». Un’accelerazione da questo punto di vista potrebbe arrivare dalla nomina del consiglio d’amministrazione di Cogeme, azionista di maggioranza (con il 31%, la stessa quota detenuta da Aem) della multiutility del Sud Lombardia.
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