Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA

Minacce e botte a Borgo Loreto, Aziz patteggia

Un anno e quattro mesi di pena e arresti domiciliari per il marocchino 37enne arrestato lo scorso 25 gennaio

Daniele Duchi

Email:

redazione@laprovinciacr.it

03 Febbraio 2016 - 15:41

Minacce e botte a Borgo Loreto, Aziz patteggia

Aziz Sarfal all'uscita dal tribunale dopo la sentenza

CREMONA - Ha patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione il marocchino Aziz Sarfal, 37 anni, rifugiato richiedente asilo politico, che il 25 gennaio scorso era stato arrestato dalla polizia dopo aver insultato e minacciato di «spaccargli l’oratorio» don Giuseppe Ghisolfi, insegnante di religione al liceo classico Manin, da quattordici anni parroco di Borgo Loreto. E dopo aver rifilato pugni e calci agli agenti intervenuti davanti all’oratorio di san Genesio. L’uomo ha lasciato il carcere per gli arresti domiciliari.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • albegia

    04 Febbraio 2016 - 16:42

    il sacerdote che ha subito questo figuro pare che abbia dichiarato che soldi non gliene darà più ma da mangiare si qualora dovesse riapparire... dimenticavo che bisogna porgere l'altra guancia.... andiamo avanti cosi e tra poco saremo tutti fritti in padella....

    Report

    Rispondi

  • ilgurzo2003

    04 Febbraio 2016 - 11:45

    non ci furono solo insulti e minacce, ma aggressione ai danni di un agente fuori servizio e resistenza a pubblico ufficiale (a meno di smentire il resoconto del nostro quotidiano). Metterlo ai domiciliari significa invitarlo a delinquere ancora.

    Report

    Rispondi

  • themitch

    04 Febbraio 2016 - 06:46

    Rifugiato politico dal Marocco? Che stronzata è questa?

    Report

    Rispondi

Mostra più commenti