L'ANALISI
14 Gennaio 2016 - 15:32
I black bloc responsabili della guerriglia di Cremona
CREMONA - Il pm Fabio Saponara ha chiesto condanne dai cinque anni ai quattro anni e otto mesi di reclusione per i quattro autonomi arrestati con l'accusa di devastazione durante la manifestazione nazionale antifascista del 24 gennaio del 2015. In particolare, il pm ha chiesto cinque anni per il cremonese Mattia Croce, il bresciano Aioub Babassi e il leccese Matteo Mattia Pascariello, mentre 4 anni e 8 mesi li ha chiesti per il bresciano Mauro Renica. Nel processo che si sta celebrando con il rito abbreviato davanti al gup Pierpaolo Beluzzi, l'avvocato di parte civile Cesare Gualazzini, che rappresenta il Comune, ha chiesto 200 mila euro di risarcimento danni, quattromila euro li ha invece chiesti l'avvocato Marco Soldi per conto della immobiliare Casamica di via Mantova, le cui vetrine furono distrutte. Per la Cremona immobiliare di via Dante, è stata chiesta una provvisionale di 5 mila euro. Giovedì 14 gennaio hanno parlato i difensori di Babassi, Pascariello e Renica. Il processo è stato aggiornato al 21 gennaio prossimo, quando interverrà l'avvocato di Croce. Per quel giorno è attesa la sentenza.
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