L'ANALISI
05 Novembre 2015 - 08:50
CREMONA - Multato per eccesso di velocità all'autovelox di via Persico, ma alla guida del veicolo - rubato pochi giorni prima - potrebbe esserci stato il ladro.
Storia particolare. E infatti il protagonista la racconta, non senza fastidio, sul proprio profilo Facebook, suscitando fra l’altro la consueta serie di polemiche che sempre innescano casi simili.
«Vorrei fare due considerazioni — si chiede e chiede sul social il multato —: perché uno strumento di ultima generazione non è in grado di filtrare la targa di una macchina rubata? Secondo quesito: perché non è possibile vedere la faccia del ladro? Ah, già, la privacy...Si tutela il ladro e si fa pagare la multa al derubato».
Come dire: il danno e la beffa. Che non c’è stata, però: i vigili, verificata la denuncia di furto effettivamente presentata, e accertato che non poteva essere il cremonese alla guida del Doblò quel giorno, hanno immediatamente annullato il verbale.
Resta una domanda: il fotogramma non potrebbe essere utile per incastrare il ladro? Risposta: no perché, per legge, la barra nera impressa sul volto del guidatore non è cancellabile. Salvo lo chieda la magistratura per esigenze investigative.
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