L'ANALISI
05 Novembre 2015 - 08:50
TRIGOLO - Di rientro dalla spesa, un’85enne pedala verso casa con la borsetta appoggiata nel cestino della bici. Un giovane la affianca, allunga la mano e si mette a correre. L’anziana, disorientata, impiega qualche secondo a rendersi conto di cosa sia successo, poi si accorge che il cestino è vuoto e realizza di essere appena stata derubata. Nella borsa c’erano i documenti, alcuni effetti personali e gli 800 euro della pensione, appena ritirati. Avrebbero dovuto bastarle per tutto il mese, e in un attimo le sono stati portati via. Sconfortata, impaurita e comprensibilmente sotto choc, la donna è tornata a casa e fino al giorno dopo non ha trovato il coraggio di raccontare l’accaduto. Poi, il mattino seguente, accompagnata dal figlio ha raggiunto la stazione dei carabinieri di Castelleone e ancora turbata dal ricordo del giorno prima, si è fatta forza, confidandosi con i militari. L’episodio, a metà strada fra il furto e lo scippo (perché la donna pare abbia cercato di proteggere la borsetta) si è verificato in pieno giorno e in pieno centro.
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