L'ANALISI
15 Ottobre 2015 - 16:18
CREMONA \ SPINO D'ADDA - Un altro colpo in città. Uno a Spino d’Adda. In entrambi i casi bottino ingente (tra i due e tremila euro) e tanta rabbia. Tra Cremona e i vari centri della provincia continuano a imperversare i malviventi specializzati nella truffa del finto avvocato (e del finto incidente nel quale sarebbe rimasto coinvolto un figlio della persona anziana presa di mira, alla quale si chiede denaro per impedire il sequestro dell’auto). Ma l’appello lanciato una dozzina di giorni fa dall’Arma, ripreso dai giornali e dai siti internet, ha permesso di limitare i danni.
«E’ dell’altro giorno - ha spiegatotenente colonnello Cesare Lenti al comando dei carabinieri - il caso di una donna anziana che ha replicato in maniera immediata, decisa alle prime parole del sedicente avvocato. ‘Guardi che ho letto tutto sul giornale. Non c’è niente di vero in quel che dice’. Parlare di questa insidia e fornire gli elementi utili per evitare di cadere nel tranello ha permesso, anche grazie alla stampa, di evitare un altra ondata di truffe», spiega Lenti. Il caso della donna che ha citato il giornale è significativo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris