L'ANALISI
10 Ottobre 2015 - 09:17
CREMONA - Portano a Cremona le indagini, ormai alla svolta, sul delitto di Pordenone: la semiautomatica Beretta usata per uccidere Teresa Costanza e Trifone Ragone il 17 marzo scorso, trovata nel laghetto del parco di San Valentino, è stata venduta dall’armeria Galli, di corso Mazzini, negli anni Venti. «La pistola — ha confermato prima agli inquirenti e poi ai giornalisti Gabriele Galli, titolare della storica rivendita aperta nel 1908 — l’ha venduta il mio bisnonno nel 1922. Purtroppo, i registri di quell’epoca sono andati perduti e non sono in grado di risalire all’acquirente».
Gli atti conservati in negozio partono infatti dal 1938 e l’inchiesta, ammesso sia davvero utile ricostruire i passaggi di mano dell’arma fino a oltre novant’anni fa, dovrà quindi proseguire negli archivi della questura di Cremona e delle stazioni carabinieri.
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