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Resa dei conti in via Olona, 15 denunciati per rissa aggravata

Tutti dovranno rispondere anche di lesioni personali e porto abusivo di strumenti atti ad offendere

foto: Studio B12

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redazione@laprovinciacr.it

06 Ottobre 2015 - 18:34

Resa dei conti in via Olona, 15 denunciati per rissa aggravata

I soccorsi del 118 in via Olona

CREMONA - I Carabinieri di Cremona e del NOR della Compagnia cittadina, al termine di accertamenti, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona quindici persone accusate a vario titolo di rissa aggravata, lesioni personali e porto di strumenti atti ad offendere. I fatti risalgono alla tarda mattinata dello scorso 2 ottobre quando in via Olona alcuni parenti di R.R., di anni 38, intenti ad effettuare il trasloco per il suo ritorno a Napoli, venivano fronteggiati da un gruppo di altri congiunti sempre di origine napoletana. Dopo aver discusso animatamente su vecchie questioni legate alla separazione coniugale avvenuta tra la donna ed uno dei soggetti facente parte dell’opposta fazione, si passava alle vie di fatto fino a coinvolgere anche i falegnami giunti da Napoli per le operazioni di trasloco. Nella circostanza uno dei compartecipanti alla rissa si impossessava di un cacciavite ed in uno scatto d’ira colpiva all’addome R.G. di anni 45. Nel contesto, altre tre persone riportavano ferite lacero contuse. A seguito di tale evento alcuni vicini davano l’allarme al 118 ed alla centrale operativa dei carabinieri che inviava sul posto equipaggi del Nucleo radiomobile e le ambulanze che trasportavano al pronto soccorso dell’Ospedale di Cremona tutti i feriti, medicati e subito dimessi. Per tutti veniva stilato referto con prognosi di 4/5 giorni. I carabinieri intervenuti provvedevano ad identificare coloro che erano ancora sul posto e ricostruivano la dinamica dell’evento fino a generalizzare un numero di 15 partecipanti alla rissa che dovranno rispondere tra l’altro di lesioni personali e porto abusivo di strumenti atti ad offendere. All’appello mancano solo quattro persone che sono fuggite prima dell’arrivo dell’Arma e sono rientrate subito a Napoli, ma la cui identificazione è questione di ore.

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Commenti all'articolo

  • bvrtpt

    07 Ottobre 2015 - 05:51

    Quando è apparsa la notizia non è stato detto nulla della "provenienza" di questi soggetti, e sinceramente avevo pensato ai soliti rom/rumeni/albanesi o simili. E invece.... napoletani! Ma fa differenza?

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  • Moroni

    06 Ottobre 2015 - 20:00

    Bisogna incominciare a far pagare in questi casi l'intervento del l'ambulanza e delle forze dell'ordine.

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