L'ANALISI
04 Settembre 2015 - 14:19
Stefano Martino Antolini
CREMONA - Tragedia, nella mattinata di giovedì 3 settembre, al quartiere Maristella: è morto nell’abitazione in cui viveva con la madre, presumibilmente stroncato da un arresto cardiaco risultato fatale a dispetto dei soccorsi tentati dal 118, Stefano Martino Antolini. Aveva solo 47 anni. Ed era persona molto conosciuta sia in città, dove risiedeva e dove aveva numerose amicizie, che in provincia, dove lavorava, in qualità di direttore, nelle filiali di Corte de’ Frati e Dosimo della Banca Popolare di Cremona. Per questo, il dramma che si è consumato ieri mattina sta suscitando cordoglio e dolore, nei tanti che avevano conosciuto Antolini da amici e in quelli che lo avevano incontrato sul lavoro apprezzandone professionalità e disponibilità. Appassionato sportivo, amante del calcio, Antolini aveva saputo davvero farsi apprezzare da tutti. La salma, recuperata nell’appartamento di residenza dall’impresa Gadeschi, sarà esposta da oggi all’obitorio dell’ospedale Maggiore. I funerali saranno celebrati sabato 5 settembre, partendo alle 9,45 dal nosocomio cittadino per la cappella del civico cimitero, dove si terrà l’ultimo saluto. Antolini lascia la madre Petronilla, con cui abitava, e la sorella Sabrina.
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