L'ANALISI
01 Agosto 2015 - 11:00
I giardini pubblici di piazza Roma
CREMONA - Di sera anche i centralissimi giardini di piazza Roma si trasformano in un bivacco, con persone di ogni età e di ogni nazionalità che dormono sulle panchine o nell’aiuola centrale, altre che invece fanno i loro bisogni sulle montagnole e altre ancora che schiamazzano incuranti del legittimo diritto al sonno di coloro che abitano nella case circostanti. E ci sono pure coloro che girano in bicicletta, senza fari, rischiando di travolgere bambini e genitori. Di giorno lo scenario cambia: accanto alle vecchie panchine sono comparse moderne seggiole, quelle tipiche dei bar, giusto per consentire una sosta più tranquilla. Non fosse che, tra le presenze, c’è anche quella sgradita dei topi che attraversano i viali e corrono verso i cestini portarifiuti. Sono tanti e grossi. E ovviamente fanno ribrezzo a chi li vede. Ma la situazione più pesante riguarda la pavimentazione dei giardini pubblici: il calcestre non esiste quasi più, la polvere si solleva in continuazione, il senso di abbandono e di degrado è imperante. Ed anche il verde, almeno quello che è rimasto, non viene regolarmente annaffiato. Insomma il giardino storico, vanto della città e uno dei più vasti della Lombardia, è davvero in condizioni penose. La precedente amministrazione comunale aveva in programma un intervento migliorativo, almeno per la pavimentazione, ma poi nulla è stato fatto anche perché servivano molti soldi. Che non c’erano allora e mancano anche oggi. Bisogna quindi fare affidamento sulla buona educazione di chi li frequenta: con il trenino e la pagoda sono pur sempre motivo di attrazione.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris