L'ANALISI
04 Luglio 2015 - 19:53
L'ingresso del Juliette 96 di via Mantova
CREMONA - Ora tremano altri clienti. Nell’attesa che scattino ulteriori accertamenti e ulteriori interrogatori di una parte delle persone coinvolte (saranno sentite anche alcune persone ‘informate sui fatti’), l’inchiesta sul ‘Juliette 96’, il locale di via Mantova, alle porte di Cremona, nel quale, secondo l’accusa, si consumava coca e crollavano molte inibizioni, continua a tenere banco. E viste le dimensioni del ‘giro’ ipotizzate dagli inquirenti, potrebbero esserci non poche sorprese. Tutto questo mentre la procura delinea alcune posizioni e le difese raccolgono elementi per cercare di controbattere, punto su punto, alle contestazioni. Tutto dice che la settimana entrante sarà decisiva per alcune delle otto persone arrestate, tra le quali spiccano i due titolari del locale, i cugini Luca e Marco Pizzi, e due carabinieri, il maresciallo Andrea Grammatico, vice comandante della stazione di Vescovato rinchiuso nel carcere militare di Peschiera, e l’appuntato Massimo Varani, agli arresti domiciliari. E’ coinvolta anche la moglie di Marco Pizzi. In manette sono finiti tre clienti, mentre altre persone sono indagate a piede libero.
Leggi di più su La Provincia di domenica 5 luglio 2015
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris