L'ANALISI
01 Luglio 2015 - 19:55
SORESINA - Litigano in un bar, spunta un coltello e il diverbio finisce in strada e nel sangue. Nasce tutto da una banale discussione per i videopoker; protagonisti, due egiziani che in via Cacciaguerra, laterale di via Belgiardino, nel pomeriggio di mercoledì 1 luglio.
Stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Soresina, la lite sarebbe iniziata a causa di una giocata di troppo alle slot. Dopo i primi insulti, uno dei due nordafricani ha afferrato una tazzina di caffè e l’ha lanciata addosso al rivale, senza provocargli lesioni. In un primo momento, sembrava che lo screzio si fosse concluso così, senza strascichi.
Ma l’autore del lancio, poco dopo le 15, è stato inseguito e raggiunto mentre tornava a casa. Il connazionale gli si è presentato alle spalle con in mano un coltello e tra i due è nata una colluttazione: non è chiaro se sia partito un vero e proprio fendente o se il 36enne aggredito si sia ferito nel tentativo di disarmare il suo avversario. Fatto è che ha perso parecchio sangue, e che si è reso necessario il trasporto in ambulanza all’ospedale di Crema. Le sue condizioni, comunque, non sono gravi.
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