L'ANALISI
22 Giugno 2015 - 17:32
CREMONA - Gli anziani e le anziane residenti nel palazzo, e con loro anche quelli dell’edificio di fronte, erano spaventati: quelle ammaccature circolari sulle carrozzerie delle loro auto, così come i segni identici sui muri a fianco delle finestre di casa, preoccupavano non poco per quanto erano simili alle tracce che lascia un proiettile. E in effetti, erano davvero lascito di spari: ad esplodere i colpi, un ragazzo domiciliato nel quartiere.
Puntava la sua Beretta ad aria compressa, caricata però con pallini sferici di alluminio del diametro di cinque millimetri e, forse per dispetto dovuto a qualche rancore o chissà perché, prendeva di mira vetture e pertinenze dei vicini. E’ stato incastrato dagli agenti della polizia locale e denunciato a piede libero: le ipotesi di reato di cui dovrà rispondere alla magistratura sono ‘getto pericoloso di cose’ e ‘uso improprio di strumento soft air’.
La pistola, una calibro nove replica di libera vendita e di libera detenzione, è stata sequestrata. «Del resto quell’arma - si spiega dal Comando della municipale - pur essendo un giocattolo, poteva far male: quel tipo di pallini, capaci come abbiamo riscontrato di danneggiare la carrozzeria, potrebbero provocare lesioni anche serie su una persona».
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