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'Dov'è la sede dell'Enel'? Il finto addetto non sa rispondere e gli anziani non aprono

Torna l'offensiva degli specialisti della truffe porta a porta, segnalati una mezza dozzina di casi e nessuno a segno

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

21 Aprile 2015 - 14:24

'Dov'è la sede dell'Enel'?  Il finto addetto non sa rispondere e gli anziani non aprono

CREMONA - Continua l’offensiva dei finti addetti, specialisti delle truffe ‘porta a porta’, soprattutto a casa di persone anziane che vivono sole. Soltanto durante la scorsa settimana finti emissari di questa o quell’azienda (che cercano di entrare nelle case con la scusa di verificare una bolletta oppure la caldaia) sono entrati in azione in una mezza dozzina di volte. Nei quartieri periferici (Boschetto, Maristella e San Felice) è stata segnalata la presenza di due quarantenni che hanno mostrato un tesserino e chiesto di controllare la caldaia. Tutti gli anziani contattati non hanno aperto. Venerdì scorso, in un edificio di piazza Roma, un uomo di colore, che si è spacciato per addetto dell’Enel, ha contattato una coppia di anziani, che non hanno aperto. Alla domanda ‘Dov’è la sede dell’Enel?’, l’uomo non ha saputo rispondere.

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Commenti all'articolo

  • alemussi70

    21 Aprile 2015 - 22:27

    povero finto addetto di colore, se almeno fosse riuscito a penetrare...magari avrebbe potuto in seguito denunciare la coppia di anziani per sequestro di persona, e magari con un buon avvocato d'ufficio chiedere i danni e far sbattere la coppia in galera..vabbè alla prossima..tanto questa feccia di negri di m.... non ce la levano di dosso

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