L'ANALISI
09 Aprile 2015 - 16:01
Un mezzo della polizia locale
CREMONA - Quello che sembrava un incidente due giorni fa davanti al Sert in via Postumia, si è rivelato invece un sorta di resa dei conti. Un cinquantenne avrebbe investito deliberatamente un coetaneo procurandogli la frattura di un femore.
Nella tarda mattinata di oggi (giovedì 9 aprile) la polizia locale ha prelevato dal suo domicilio il cinquantenne e sua madre presente, sembrerebbe, al momento dell'investimento.
In corso le verifiche e gli accertamenti sulla vicenda da parte della polizia locale. La definizione dell'accusa potrebbe essere quella di tentato omicidio.
L'investitore R. U. e la persona investita W. O. sono entrambi 50enni di Cremona.
L'investitore era andato al Sert, accompagnato dalla madre, per consegnare una provetta. Mentre la madre era nella struttura per sbrigare la faccenda, alla vista dell'altra persona, per questioni legate al passato, l'ha investito una prima volta e poi, dopo una retromarcia, l'ha investito di nuovo provocandogli la rottura del femore (60 giorni di prognosi).
I vigili urbani, guidati dall'ufficiale Davide Spotti, hanno ricostruito l'episodio tramite le immagini di una videocamera installata all'interno del Sert. La ricostruzione ha smentito la versione data dall'investito che aveva parlato di un'auto che, dopo averlo travolto sulle strisce, si era allontanata in tutta fretta.
L'investitore è stato denunciato per lesioni gravi dolose e per omissione di soccorso in concorso con la madre. L'investito, invece, è stato denunciato per simulazione di reato e anche per guida senza patente: infatti aveva detto agli agenti che era arrivato al Sert a piedi e invece vi si era recato con la moto pur non avendo la patente.
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