L'ANALISI
16 Febbraio 2015 - 10:50
CREMONA - Prima il briefing, al comando della polizia locale, per mettere a punto i dettagli del blitz e massimizzare i risultati. Poi l’azione, tanto decisa quanto efficace, di tutti gli uomini coinvolti, oltre una decina tra agenti della polizia locale, finanzieri, agenti della questura. Hanno blindato il centro di Cremona in una delle più importanti operazioni contro l’abusivismo commerciale degli ultimi mesi ed hanno fatto centro. Chiusi tutti i varchi di fuga, hanno bloccato i venditori abusivi, tutti extracomunitari, e sequestrato centinaia di pezzi contraffatti. Borse, ombrelli, scarpe, accessori di ogni tipo, tutto contrassegnato dalle firme più à la pàge, rigorosamente contraffatte, come dimostrerà, di qui a poche ore, il controllo svolto dagli emissari delle varie case produttrici, già convocati a Cremona dai vertici della polizia locale. Per il comandante della Municipale, Pier Luigi Sforza, quello avvenuto domenica 15 febbraio è un altro intervento di assoluto rilievo (con pochi precedenti a livello di merce sequestrata), in grado di fornire una risposta concreta ai tanti negozianti che da tempo lamentano la presenza di venditori privi di licenza che tentano di piazzare ai passanti pezzi fasulli che, nella versione originale, costano dieci, venti volte la cifra richiesta dagli stessi ambulanti. L’azione è scattata poco dopo le 17. In un primo momento agenti, finanzieri e vigili hanno monitorato le zone della città nelle quali erano presenti gli abusivi. Poi hanno predisposto l’intervento. Uomini e donne in divisa hanno mirato, in primo luogo, a blindare la Galleria XXV Aprile e la zona circostante, dove da tempo, proprio durante i giorni festivi, gli ambulanti con la merce contraffatta tentano di piazzare la loro merce. Nell’arco di pochi minuti le pattuglie hanno circondato la zona e si sono preparate a chiudere il cerchio. Una volta capito che stava per scattare il blitz, una parte (minima) dei venditori è riuscita a scappare, lasciando a terra tutta la loro mercanzia. Il grosso degli ambulanti, invece, è rimasto nella rete. Gli agenti hanno bloccato e identificato sei uomini, sui quali sono in corso accertamenti. La loro posizione sarà delineata in queste ore, tenuto conto di tutti gli elementi via via raccolti. Di pari passo gli agenti hanno sequestrato la merce, poi portata, con più viaggi, al comando di piazza Libertà. Distesa sui tavoli al comando di piazza Libertà, una distesa di merce. Per inventariarla sono servite ore. Il messaggio inviato agli ambulanti con il blitz di domenica è molto preciso: non ci sono più molti margini per tollerare la presenza di chi crede che a Cremona sia possibile vendere tutto per strada, in barba alle regole. Di qui a breve è atteso un ulteriore intervento nei parcheggi (a cominciare da quello davanti all’ospedale) dove altri abusivi fanno il bello e il cattivo tempo e mettono in difficoltà passanti e automobilisti, spesso anziani. Anche lì, sarà tolleranza zero.
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