L'ANALISI
09 Febbraio 2015 - 19:21
Scontri in via Mantova a Cremona il 18 gennaio 2015
CREMONA - Nell’ambito dell’indagine a carico di dieci militanti di CasaPound e cinque del centro sociale Dordoni per rissa aggravata e per tentato omicidio (quest’ultima accusa è per ora formulata contro ignoti), sarà una perizia medico legale disposta nel pomeriggio di lunedì 9 febbraio dal sostituto procuratore, Laura Patelli, ad accertare l’entità delle lesioni cagionate ad Emilio Visigalli, il militante del centro sociale Dordoni, finito in coma all’ospedale negli scontri del 18 gennaio scorso.
Il pm Patelli ha affidato l’incarico a Valerio Osculati, medico legale di Varese, il quale dovrà inoltre accertare se Visigalli, 50 anni, abbia corso un concreto pericolo di vita e, se possibile, determinare l’eventuale compatibilità delle lesioni con gli strumenti atti ad offendere, sequestrati nel corso delle perquisizioni compiute nella notte tra martedì e mercoledì scorsi. Osculati si è preso sessanta giorni per rispondere al quesito formulato dal pm Patelli.
L’avvocato Marcello Lattari, difensore di alcuni degli indagati di CasaPound, ha nominato quale consulente di parte Marcello Gagliardi, medico legale di Cremona, mentre l’avvocato Sergio Pezzucchi di Brescia, difensore degli autonomi, non ha nominato un proprio consulente di parte.
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