L'ANALISI
04 Dicembre 2014 - 11:31
CAPPELLA CANTONE — Gli automobilisti l’hanno ribattezzata ‘la rotatoria invisibile’. Al calar della sera, infatti, il rondò del Cise scompare. Nessuno dei punti luce si accende e, chi non conosce bene la strada che collega Cappella Cantone a Soresina, rischia di veder spuntare all’improvviso l’aiuola spartitraffico e non poterla più evitare. Da qui l’appello urgente del sindaco Pierluigi Tadi alla Provincia: «Visto il momento difficoltà che sta attraversando il Consorzio, chiedo all’ente provinciale un atto di responsabilità: in quel tratto, di sera, si rischia troppo. Va illuminato».
Qualche giorno fa, proprio in quel punto, un ragazzo ha distrutto la propria auto. Fortunatamente il giovane non ha riportato ferite, ma non è necessario attendere incidenti gravi per intervenire. E’ il pensiero di Tadi, che spiega anche perché i lampioni ormai da molte settimane rimangono spenti. «Com’è noto il Cise è in fase di liquidazione e il giudice ha posto tutto sotto sequestro. Non potendo disporre dei propri soldi, il Consorzio ha accumulato dei ritardi nel pagamento delle bollette e la società che fornisce l’energia elettrica ha interrotto l’erogazione. Più o meno un mese fa abbiamo chiesto al giudice di sbloccare le risorse per versare gli arretrati e ripristinare l’illuminazione, ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposta».
L’attesa ha così spinto Tadi a coinvolgere il nuovo ente di ‘area vasta’: «In un atto di responsabilità per la sicurezza dei cittadini, chiedo alla Provincia di fare un passo in avanti e installare dei dispositivi luminosi che segnalino la presenza della rotatoria, almeno fino a quando i soldi del Cise non verranno sbloccati. Del resto il rondò attraversa una strada di competenza provinciale, e a suo tempo è stata proprio la Provincia a volerne la realizzazione. Lì, inizialmente, il progetto prevedeva un semplice incrocio e l’errore del Cise è stato quello di accettare il suggerimento, che ha reso indispensabile la presenza di tutti quei punti luce».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris