SOS ACQUA
09 Novembre 2014 - 10:14
La finestra di una delle case razziate a Annicco
ANNICCO - Due raid ravvicinati, sempre nel cuore della notte, tutti nel quartiere residenziale che comprende l’ufficio postale di Annicco. E soprattutto il faccia a faccia coi ladri, penetrati persino in camera da letto, mentre la famiglia stava dormendo. Sono gli episodi più recenti di una lunga scia di furti che attraversa l'intera provincia.
L’intrusione più sconcertante l’hanno patita due coniugi annicchesi. «Saranno state le due di notte — spiega la derubata — quando mi sono svegliata e mi sono trovata la luce di una pila in faccia. Ho visto la sagoma di una persona molto snella, tanto che non mi sento di escludere la possibilità che fosse una donna. Ho subito urlato, svegliando mio marito. Quindi gli ho detto ‘Bastardo fermati’ e gli sono corsa dietro. Da noi hanno aperto tutti i cassetti e rubato due orologi per cinquemila euro di valore e 400 euro in contanti». Nella stessa notte, i predoni hanno ‘visitato’ un’altra villetta, mentre il 70enne proprietario stava dormendo. La mattina dopo i vicini hanno notato dei cassetti nel giardino fuori casa e hanno allertato il pensionato. Secondo le notizie filtrate, sarebbero spariti gioielli, contanti e persino un prosciutto con relativo coltello.
Pochi giorni prima, nella stessa zona, una giovane residente è stata vittima anch’essa dei ladruncoli, che dopo aver tagliato gli antoni, si sono impossessati di oro e monili ricordo della madre scomparsa. E’ andato invece a vuoto il tentativo di sottrarre una coupè Mercedes poche abitazioni più in là: gli intrusi hanno sollevato il cancello dalle guide, ma a quel punto è partito il lampeggiante che segnala l’apertura del portone e i malviventi hanno preferito desistere.
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