L'ANALISI
10 Ottobre 2014 - 21:24
Una ragazza accede al proprio profilo Facebook
SONCINO - Attenzione ad accettare le richieste d’amicizia su Facebook, specie se arrivano da una ragazza avvenente e sconosciuta. Si corre il rischio, concreto, di ritrovarsi vittima di un ricatto hard, com’è capitato nei giorni a scorsi a due giovani, uno residente a Soncino, l’altro in un comune del Soresinese. Ad entrambi, per non veder pubblicati video compromettenti, è stato chiesto del denaro: Nessuno dei due ha accettato. I carabinieri dopo le denunce presentate dalle vittime hanno subito avviato le indagini, invitano a tenere alta la guardia.
Ecco come si concretizza il ricatto. I ragazzi vengono avvicinati con una richiesta d’amicizia inviata da una ‘lei’ (fantomatica, perché poi è tutto da dimostrare che si tratti effettivamente di una donna) misteriosa e provocante. Stabilito il contatto, partono le conversazioni via chat e durante i primi messaggi l’‘amica’ chiede di passare a Skype, software utilizzato per le videochiamate. Attivata la telecamera, la ragazza (o chi per lei) pubblica un video hard, chiedendo al ragazzo di fare altrettanto. Avance, esplicita, davanti alla quale i due giovani cremonesi si fermano. Per loro, però, la trappola è già scattata perché quei pochi secondi di presenza davanti alla telecamera vengono registrati, e i truffatori si servono del filmato per estrapolare i volti delle vittime e inserirli in un altro video nel quale vengono montate anche immagini hard di altre persone. Con la minaccia di pubblicare tutto su YouTube, e condividerlo con amici e familiari, ai ragazzi vengono chieste somme di denaro.
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