L'ANALISI
21 Agosto 2014 - 11:49
CREMONA - Annunciati mesi fa dai tecnici che si occupano delle installazioni e delle reti nelle città della Pianura Padana, i disservizi legati all’attività delle super antenne che supportano i cellulari di ultima generazione, gli smartphone, che danneggiano il segnale utilizzato dalle televisioni, cominciano a palesarsi in maniera crescente anche a Cremona.
Tutto è iniziato alcuni mesi a Piacenza, dove le antenne ‘disturbatrici’ sono entrate in azione prima. Nella vicina città emiliana sono stati creati comitati da parte dei cittadini che risiedono nelle zone in cui il disturbo è forte e continuo. La situazione è questa per molte ore al giorno un certo numero di canali televisivi non sono fruibili. Sono già stati compiuti vari passi per rimediare ai disagi e ottenere il rimborso dell’intervento necessario per neutralizzare i disturbi», come ha spiegato tempo fa un esperto cremonese, Marco Rezzi, consulente di vari enti e sindacati che da anni si occupa di tutte le vicende legate alla rete e alla telefonia, dai disservizi alle tariffe ai contenziosi.
La Fnp-Cisl ‘Asse del Po’ ha messo a disposizione per tutti i pensionati uno sportello di informazione sulla problematica, per capire se il disturbo è veramente da riferirsi alla nuova tecnologia e per aprire una eventuale domanda di intervento.
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