SOS ACQUA
19 Agosto 2014 - 16:41
Una nutria e una tartaruga
CREMONA - Pesci, api killer e nutrie sempre più numerose: l’ecosistema padano è a rischio. E a parere degli esperti, purtroppo la minaccia arriva dal Po. Secondo i rilevamenti del Parco Adda Sud e gli studi effettuati dall’ufficio scientifico coordinato dal professor Riccardo Groppali, dal Grande Fiume risalgono sempre più spesso le specie di pesci non autoctone che vanno a occupare i territori umidi dell’Adda.
«Nella parte bassa del fiume — spiega Groppali — ormai più del 50 per cento della popolazione ittica è formata da esemplari stranieri introdotti dall’uomo per motivi di pesca sportiva, come ad esempio l’Aspio e il Luccioperca originari dell’Europa centro orientale e ben più pericolosi e dannosi del tanto famigerato pesce siluro». Il comando delle Guardie ecologiche volontarie del Parco Adda Sud insieme al settore scientifico sta monitorando la situazione.
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