L'ANALISI
31 Luglio 2014 - 12:34
Due militari dell'Arma in una foto d'archivio
CREMONA - Una città redditizia per i ladri (a giudicare dalla quantità di razzie) ma anche per le compagnie assicurative, sempre pronte a scovare nuovi fronti di business sulla base delle esigenze che emergono tra i potenziali clienti. La recrudescenza dei colpi messi a segno dai ladri specializzati nei furti in appartamento alimenta nuovi prodotti assicurativi che forniscono una protezione a fronte di questo tipo di razzie, che in città, come tutti sanno, sono aumentate.
A Cremona il numero di questi contratti assicurativi è cresciuto, e di parecchio, negli ultimi mesi. «Di recente — spiega un assicuratore — varie società contattano chi è già titolare di una rc auto proponendo la ‘polizza furti’ per la casa». Il meccanismo è molto semplice. Individuato il valore del capitale da assicurare, viene fissato il premio mensile, che può essere anche di pochi euro. Un esempio: se si assicura un capitale di 6mila euro, il premio mensile si aggira intorno ai 6 euro al mese, meno di cento euro all’anno. «Le ‘polizze furto’ — prosegue l’assicuratore — proteggono il contenuto della casa, del garage e della cantina e spesso includono i danni arrecati a porte, finestre e mobili».
Le recenti statistiche diffuse dall’Istat hanno fatto scalpore, a Cremona, proprio alla voce ‘furti in appartamento’. Dati alla mano se ne verificano di più a Cremona rispetto a Roma e a Napoli. Il perché è presto detto: queste statistiche — fanno sapere dalla questura — si basano sui reati denunciati ma nelle grandi città del centro Sud non c’è l’abitudine a denunciare sistematicamente i furti in appartamento, cosa che invece avviene a Cremona. Nella realtà dei fatti, le incursioni sono ben più elevate sia a Roma che a Napoli.
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