CASTELLEONE — Questa mattina a Castelleone si sono svolti i funerali di Alessandro Maggi, il 14enne corridore della Imbalplast travolto e ucciso da un furgone giovedì mattina a Trigolo. Ai funerali del ciclista 14enne sono stati in motli a seguire l’appello contenuto nel suo necrologio. Decine e decine di piccoli corridori della suadra della Imbalplast e anche di altre società si sono presentati in bicicletta e in divisa, proprio come aveva chiesto Alessandro in uno struggente necrologio. Per pedalare un’ultima volta insieme. Anche Vincenzo Nibali, l’eroe del Tour de France, si è stretto attorno alla famiglia Maggi. Domenica mattina, poche ore di prima di partire per l’ultima tappa che l’ha visto trionfare sui Campi Elisi, la maglia gialla ha parlato al telefono con Tiziano Maggi, il papà del giovane corridore travolto e ucciso giovedì mattina tra Trigolo e Fiesco: «Ho voluto ringraziarlo per le parole pronunciate venerdì per ricordare Alessandro». In realtà si sono detti anche altre cose: confidenze ed emozioni di due papà (Nibali lo è diventato da pochi mesi) che devono restare private.