L'ANALISI
03 Luglio 2013 - 17:00
CREMONA - E’ stato interrogato Francesco Messina - ritenuto essere l’organizzatore del colpo alla Colata Continua di Pizzighettone avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 marzo - che ha ammesso le proprie responsabilità La maxi razzia era stata frutto di una azione pianificata nei minimi dettagli, con la complicità di tre guardie giurate (già arrestate, che avevano finto di essere state legate dopo aver favorito l’ingresso dei ladri) e di un autotrasportatore. L’ingente quantitativo di rame prelevato era stato portato via con l’ausilio di cinque motrici.
Rame svenduto. Messina, durante l’interrogatorio nel quale ha ammesso le proprie responsabilità. Tutto il rame rubato è stato venduto per 700/800 mila. Praticamente svenduto, visto che l’oro rosso aveva un valore superiore al milione di euro. Messina per questo colpo si è messo in tasca 55mila euro, meno di quanto pattuito. Venerdì toccherà ad Antonio Pinto, l’autotrasportatore arrestato insieme a Messina.
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