L'ANALISI
05 Luglio 2023 - 05:30
CREMONA - Dopo lunga attesa e varie pressioni con Rfi, il progetto di fattibilità del raddoppio ferroviario lungo la linea Codogno-Cremona-Mantova nel tratto che va dalla cittadina lodigiana a Piadena è stato presentato ai sindaci dei territori interessati: presso la Provincia di Cremona, nei giorni scorsi, si sono ritrovati gli amministratori di Pizzighettone (rappresentato dal vice sindaco Marco Boccoli), Codogno, Maleo e San Fiorano.
L’obiettivo principale degli interventi, viene chiarito in una nota stampa congiunta e condivisa con la stessa Rfi, consisterà «in un potenziamento dei collegamenti regionali e merci, mediante la realizzazione della nuova sede ferroviaria a doppio binario e dei relativi impianti e apparati tecnologici e di trazione elettrica».
Come aveva anticipato sul giornale La Provincia il sindaco pizzighettonese Luca Moggi, che si sta coordinando anche con i colleghi di Grumello e Acquanegra, nello studio tecnico è stata inserita la soppressione di tutti i passaggi a livello tramite la realizzazione di opportune opere sostitutive: soprattutto sovrappassi. Queste varianti stradali saranno oggetto di Conferenze dei servizi ad hoc. I politici si dicono «disponibili fin da ora ad accogliere osservazioni e proposte che possano pervenire dalle comunità, in modo da rendersi promotori efficaci di un progetto di impatto strategico per tutto l’asse territoriale».
Insomma, anche se lo studio di fattibilità è pronto, le pianificazioni possono essere riviste. Tanto che a breve le documentazioni saranno pubblicate sui siti istituzionali di ciascun Comune interessato, affinché tutti i residenti possano prenderne visione e presentare eventuali osservazioni.
Nel frattempo Rfi chiarisce che questa seconda fase del raddoppio interesserà circa 50 chilometri di tratta, in due lotti: da Codogno a Cavatigozzi e da Cremona a Piadena. La tratta compresa tra la Cava e Cremona, invece, non è oggetto di intervento in quanto già a doppio binario.
Nel progetto è inclusa anche la riqualificazione delle stazioni ferroviarie e delle fermate di Pizzighettone, Ponte Adda, Villetta Malagnino e Gazzo.
Tornando ai passaggi a livello, per alcuni sono già pronti i progetti definitivi con Conferenze dei servizi dunque imminenti: si tratta di quelli di Maleo, Pizzighettone (dove sono partiti i carotaggi), Grumello e Acquanegra.
Intanto si attende la conclusione della gara per il raddoppio del tratto Piadena-Mantova. L’intero progetto è un affare da circa 800 milioni di euro.
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