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PREZZI IN PICCHIATA

Caro carburanti, in provincia il pieno costa meno

Il diesel è fra i meno cari d’Italia: mediamente costa 1,648 euro al litro, il secondo più basso in Lombardia. Un ‘toccasana’ per i bilanci familiari

Riccardo Maruti

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rmaruti@laprovinciacr.it

11 Maggio 2023 - 05:30

Caro carburanti, in provincia il pieno costa meno

CREMONA - I prezzi dei carburanti sono in picchiata e in provincia di Cremona il gasolio è fra i meno cari d’Italia: il dato medio di 1,648 euro al litro, calcolato dall’Osservatorio del Sole 24 Ore, è il secondo più basso in Lombardia (alle spalle di Bergamo) e di poco superiore al best price medio di 1,635 euro registrato a Catania.

Insomma: il pieno in territorio cremonese è super conveniente per chi possiede un’automobile alimentata a diesel. Il picco minimo rilevato negli impianti della provincia è addirittura di 1,529 euro, secondo gli ultimi valori disponibili.

Se è vero che le frequenti oscillazioni dei prezzi dei carburanti rimescolano facilmente le classifiche, è comunque evidente come la tendenza al ribasso sia consolidata, con Cremona che ormai da settimane figura tra le province più virtuose.

Anche i dati relativi alla benzina confermano il trend al risparmio: con una media di 1,780 euro al litro il rifornimento in terra nostrana risulta più vantaggioso rispetto sia al dato nazionale (1,813 euro) che a quello lombardo (1,810 euro). Nonostante la generale contrazione, la forbice fra prezzi massimi e minimi rimane ampia: basti dire che in provincia di Nuoro servono mediamente 1,869 per un litro di benzina e 1,719 euro per un litro di gasolio.

Tutti i valori indicati sono relativi alla modalità self service. Sul servito, infatti, i numeri sono di tenore diverso: in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, aggiornati a martedì, il prezzo medio praticato per il diesel è 1,818 euro al litro (rispetto a 1,823 della settimana scorsa) con i punti vendita delle compagnie tra 1,750 e 1,876 euro e i no logo a 1,728 euro; per la benzina il prezzo è 1,967 euro al litro (1,971 il dato precedente) con gli impianti colorati tra 1,896 e 2,029 euro e le pompe bianche a quota 1,881 euro.

La progressiva flessione è l’esito dei recenti crolli delle quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi. Anche le ultime analisi dell’Osservatorio dei prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico parlano chiaro e confermano che il costo del carburante è in discesa.

Un ‘toccasana’ per i bilanci familiari dopo che per un anno intero i prezzi di benzina e diesel sono schizzati alle stelle sotto la spinta non solo della crisi inflattiva collegata alla guerra in Ucraina, ma anche del mancato accordo tra i Paesi dell’Opec sull’aumento della produzione di greggio. 

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