L'area del Morbasco Sud interessata dalle varianti del Pgt
CREMONA - In merito alla notizia riguardante gli edifici realizzati nell’ambito denominato “PII Morbasco sud” il Comune ritiene necessario fornire i seguenti chiarimenti:
1 il contenuto della nota della Regione Lombardia del 7 marzo 2013 non si riferisce alla variante generale al Piano di Governo del Territorio (PGT) recentemente adottata, ma al Piano di Governo del Territorio già vigente e che risale al 2009
2 questa Amministrazione, nell’ambito degli approfondimenti necessari per la stesura della Variante generale al PGT (ora adottata), ha provveduto, nel corso del 2011 e del 2012, ad affidare a professionisti esperti in materia la redazione del nuovo studio geologico, nonché un apposito studio idraulico; tali elaborazioni hanno sviluppato notevoli approfondimenti analitici e di conoscenza confluiti in elaborazioni cartografiche e relazionali che hanno dato conto della realtà del territorio cremonese, assumendo conseguentemente le relative determinazioni
3 con riferimento alle aree in oggetto, gli studi elaborati, propedeutici alla Variante generale, hanno confermato le precedenti determinazioni in quanto alle classi di fattibilità geologica assegnate
4 con nota del 14 gennaio 2013, la Regione Lombardia, confermando la validità degli studi eseguiti e trasmessi, ha approvato la valutazione di pericolosità e del rischio idraulico, nonché lo studio geologico dell’intero territorio comunale ritenendolo conforme alla direttiva tecnica attuativa della della legge regionale 12/2005 in campo geologico, superando quindi qualunque problematica di natura idrogeologica legata al comparto in Morbasco Sud. Pertanto il PII approvato è perfettamente conforme alle normative geologiche - idrogeologiche ed idrauliche vigenti, così come le edificazioni ad oggi realizzate e quelle potenzialmente edificabili in futuro, le quali risultano, tra l’altro, perfettamente conformi alla normativa urbanistica in materia