L'ANALISI
19 Aprile 2021 - 06:25
CREMONA (19 aprile 2021) - La polizia ha consegnato alla Procura della Repubblica gli atti relativi al volo tragico costato la vita al 59enne Carlo Maestri, paracadutista originario di Parma e residente a Sant’Ilario d’Enza, in provincia di Reggio Emilia, morto all’aeroporto del Migliaro. Sarà ora il sostituto procuratore Milda Milli, titolare delle indagini, a valutare gli elementi raccolti e a decidere, presumibilmente entro oggi, come definire l’inchiesta aperta. Pochi dubbi, almeno stando a quanto filtra dall’apparato inquirente: come da prassi in casi simili, per chiarire con esattezza cosa sia accaduto tra cielo e terra sopra via Bergamo verrà disposta l’autopsia e verrà richiesta una perizia specifica sul paracadute. Intanto resta accreditata l’ipotesi della prima ora: ad innescare il dramma sarebbe stata l’apertura solo parziale del paracadute a causa di un’autorotazione della vela principale. Una sola, a quel punto, la possibilità per Maestri: ricorrere al paracadute di riserva sganciandolo in tempo utile. Non ci sarebbe riuscito.
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