CALCIO
19 Aprile 2021 - 06:42
CREMONA (19 aprile 2021) - I medici in quiescenza rientrati in servizio come vaccinatori rischiano la pensione. Un pericolo che con il passare delle ore sta prendendo sempre più corpo, tanto che la Federazione degli Ordini dei Medici e Odontoiatri, l’Enpam (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza medici) e i sindacati tra i quali Anaao-Assomed Lombardia stanno esprimendo posizioni critiche e interpellando le autorità governative. La norma che ha innescato la questione - introdotta il 12 marzo scorso - prevede che durante l’emergenza Covid le aziende sanitarie e socio-sanitarie possano conferire incarichi remunerati ai medici andati in pensione, ma dall’altro dispone che il trattamento previdenziale non venga erogato durante i mesi di svolgimento dell’attività. «Una vera stortura normativa – spiega il dottor Gianfranco Lima, presidente dell’Ordine di Cremona – . Tutti i passi per chiedere una modifica sono stati intrapresi e si spera che la situazione si risolva. Dal canto nostro stiamo cercando di sistemare la situazione dei medici volontari e stiamo raccogliendo i loro nominativi perché come Ordine rimborseremo ogni spesa per la copertura assicurativa in caso di colpa grave. Non si possono abbandonare colleghi che prestano un così importante servizio in una situazione di emergenza, mentre c’è chi pensa a sospendere le pensioni».
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