CALCIO
03 Marzo 2021 - 12:30
MILANO (3 marzo 2021) - “Mentre la Lombardia lotta contro la mancanza di vaccini per creare un cordone sanitario nelle aree a rischio e molti Paesi sembrano correre ai ripari comprando dosi del vaccino Sputnik, l'Europa appare come lenta e divisa su questo tema”. Così l’europarlamentare della Lega Angelo Ciocca, che ha chiesto espressamente alla Commissione di avviare i test per consentire alle aree arancio rinforzato della Lombardia che comprendono Brescia, Bergamo, Como, Cremona, Pavia e Mantova di avere alternative alle forniture attualmente autorizzate.
“Sebbene la Commissione europea sembra stia valutando l'attivazione di una procedura di emergenza per l'approvazione dei vaccini all’uso d’emergenza per una versione leggera - ha spiegato Ciocca -, sarebbe però altrettanto sensato che l'EMA cambiasse le solite procedure e andasse lei stessa a testare e valutare l'efficacia e sicurezza del vaccino Sputnik, nonostante dalla Russia non sia ancora arrivata una richiesta ufficiale”.
Da qui la richiesta di accelerare e consentire l’utilizzo del vaccino russo con le forniture nazionali. “Preso atto dei ritardi della strategia europea vaccinale e dei contratti siglati deve essere valutata ogni strada e messa in campo ogni arma per combattere la pandemia - ha chiuso Ciocca -. Se quindi esiste un vaccino pronto e che molti Paesi stanno utilizzando (pur considerando quelle che sono le regole europee, che prevedono il via libera sia dal Committee for Medicinal Products for Human Use che dalla task force dell’Ema) non capisco perché l'Agenzia europea del farmaco non modifichi la normale prassi operativa e dia una pronta risposta alla carenza vaccinale”.
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