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CORONAVIRUS. LO YOGA COME CURA

Stress da virus? Ecco l’energia per sconfiggerlo

Intervista a Sadghuru, uno dei mistici più famosi del mondo. «È una guerra: con comportamenti responsabili si può vincerla»

Paolo Gualandris

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redazione@laprovinciacr.it

09 Dicembre 2020 - 11:38

Stress da virus? Ecco l’energia per sconfiggerlo

CREMONA (dicembre 2020) - «Ci troviamo in una situazione in cui non abbiamo il quadro completo del virus. Quando le informazioni necessarie non sono disponibili, il proprio intelletto si sente impotente e scatena emozioni di depressione, impotenza e reazioni frenetiche. Questo è il momento in cui è più importante mantenere le proprie energie effervescenti. Se siete pieni di energia dentro di voi, allora anche se non avete alcuna comprensione intellettuale, vedrete che farete le cose giuste». A parlare è Jaggi Vasudev, probabilmente lo yogi più noto al mondo con il nome di Sadghuru (in sanscrito Guru è «colui che dissipa le tenebre»), un mistico che però non rifiuta l’invito a parlare al World Economic Forum di Davos che riunisce i grandi dell’economia mondiale, e alle Nazioni Unite. È considerato uno dei 50 uomini più influenti dell’India e che con uno dei suoi molti progetti ha salvato centinaia di migliaia di bambini dando loro un’istruzione. Ha pubblicato con il New York Times il best seller «La gioia è alla portata di tutti». Ha milioni di seguaci in tutto il mondo, Italia compresa. Insomma, mistico, ma non in fuga dal mondo.

Ha accettato di parlare con La Provincia di Cremona di uno dei temi centrali della pandemia: come riuscire a non restare vittima vittima dell’angoscia e della paura da virus e di come la pratica dello yoga può essere un’arma in più a disposizione.
«L’ansia non è una conseguenza di una situazione esterna, ma viene creata inconsciamente dall'interno. Questo è il momento di richiamare tutta la nostra intelligenza e la nostra resilienza, di affrontare questa sfida e di uscirne vittoriosi. Se avete sperimentato la paura, sapreste che è una delle emozioni più debilitanti nella mente umana. Le persone danno per scontato che la paura, la rabbia e l’ansia siano tutte lì e che dobbiamo affrontarle. No, le stai creando tu. Ogni esperienza umana viene da dentro di voi. Nella stessa situazione, una persona può impazzire per la paura, un’altra può rimanere indisturbata. Questo significa che la situazione non ti fa paura, ma è il modo in cui reagisci ad essa. Se sei in uno stato di reazione, qualsiasi cosa e chiunque può semplicemente prendere in mano la tua vita. Per questo si parla di responsabilità. La responsabilità non è un aspetto civico. Responsabilità è essenzialmente la vostra capacità di rispondere. Se vivete una reazione compulsiva, la situazione esterna prenderà il sopravvento sulla vostra vita. Virus o non virus, le situazioni esterne della vostra vita non saranno mai al cento per cento nelle vostre mani. Questa è la natura stessa dell’esistenza. Anche prima del virus, la vostra casa, il vostro ufficio non erano mai al cento per cento nelle vostre mani. Ora è la stessa cosa. Quindi sì, è un virus, ma per fortuna siamo noi i portatori. Se siamo attenti e consapevoli, sopravviveremo a tutto questo».

Il mondo sembra essere in guerra...
«Tutti paragonano la pandemia a una guerra. Almeno nessuno sta bombardando le nostre case, e non ci sono soldati per strada che ci sparano addosso. È una guerra, ma una guerra molto morbida. Se ci comportiamo in modo responsabile, possiamo fermarla. Se ci comportiamo in modo irresponsabile, la guerra vagherà libera. Il virus cambierà la dinamica stessa della nostra esistenza così come la conosciamo. Non è che l’umanità sarà spazzata via, ma la nostra attività, il commercio, lo stile di vita, l’educazione e il modo in cui conduciamo quasi tutto potrebbe passare attraverso un grande cambiamento. Questo è il momento in cui la nostra intelligenza, il nostro genio innato, la nostra resilienza e il nostro amore per l’altro dovrebbero venire fuori. Il meglio di noi dovrebbe venire fuori perché bisogna essere al meglio per gestire una situazione come questa. Questo non è il momento dell’ansia, della disperazione o della paura; quando qualcuno è in preda alla paura o all’ansia, rimane paralizzato dentro».

Una «missione impossibile» o ce la possiamo fare?
«Sì, c’è una sfida seria. Ma è in tempi difficili che il meglio degli uomini e delle donne si manifesta, perché qualcosa nell’essere umano non vuole farsi intimorire dalla sfida. All’inizio, perché le persone sono scosse dalle loro zone di benessere, c’è paura, ansia e una certa dose di angoscia. Ma quando la sfida ci mette veramente di fronte a noi stessi, è allora che l’essere umano si alza e fa il meglio e costruisce le maggiori possibilità. Non credo che questo sconvolgimento sia la fine del mondo. Se ci comportiamo in modo responsabile e lo facciamo bene, possiamo ridurre al minimo le vittime».

Durante il periodo del lockdown l’equilibrio corpo-mente è un prerequisito per la sopravvivenza. Oltre alle normali attività fisiche fatte a casa, perché lo yoga ha un valore aggiunto?
«L’antica pratica dello yoga è molto più che una semplice forma di fitness per la salute fisica o uno strumento psicologico per conseguire pace e felicità. Il benessere di corpo e mente, spesso pubblicizzato come il principale beneficio della pratica dello yoga moderno, è un effetto puramente secondario del diventare un essere in pieno equilibrio e vibrante di vita. La parola sanscrita yoga deriva dalla radice ‘yuj’ che significa ‘unire’. Quindi lo yoga è l’unione dell’individuo con l’intera esistenza, a cui ci si riferisce comunemente anche come ‘realizzazione personale’, ‘nirvana’ o ‘illuminazione’. Lo yoga indica anche la tecnica per il benessere interiore in grado di condurre l’individuo a questa esperienza, una tecnica formulata dalla rigorosa osservazione interiore da parte degli antichi yogi nel corso di migliaia di anni. Con la loro straordinaria percezione e padronanza di ogni singolo aspetto del meccanismo umano, questi grandi yogi vi si addentrarono rivelando la natura del cosmo: un macrocosmo del sistema umano».

Lo yoga può essere praticato anche da chi non ha esperienza?
«È una possibilità per ogni essere umano. Non pensate allo yoga solo in termini di posture fisiche; queste sono solo un aspetto minore. Un’esperienza precedente non è un prerequisito per imparare le pratiche yogiche, ma lo sono dedizione e impegno. Le pratiche yogiche devo essere svolte in un’atmosfera di estrema dedizione perché sono un potente strumento di trasformazione. Quando qualcosa ha il potere di trasformare, ha anche il potere di causare danni, se gestito erroneamente. Esiste tuttavia il cosiddetto Upa-Yoga in grado di procurare benefici fisici e psicologici; non richiede un alto livello di impegno in quanto è molto semplice, e farlo in modo scorretto è impossibile. Isha Upa-Yoga comprende pratiche da 5 minuti che possono essere messe in atto da bambini dai sette anni in su».

Quanto tempo e quanto impegno fisico e mentale sono necessari per la pratica?
«Specialmente in tempi di crisi, il controllo su ciò che accade nel mondo esterno non è mai completamente determinato da noi, ma il controllo totale su ciò che accade dentro di noi è sempre nelle nostre mani. Lo yoga è uno strumento che ci rimette al posto di guida della nostra vita. A seconda della disponibilità di tempo e del livello di impegno, ecco due strumenti da utilizzare per essere nostro al meglio in ogni situazione. Isha Kriya: è un processo semplice ma potente creato da me. Ciò che rende speciale Isha Kriya è la sua efficacia e facilità di esecuzione. Impararlo non richiede la partecipazione ad alcun corso e può essere insegnato a chiunque, ovunque e in poco tempo. Dodici o 18 minuti di pratica al giorno sono tutto ciò che serve per apportare una trasformazione profonda alla tua vita. La pratica è disponibile gratuitamente online. Inner Engineering è invece una tecnica per il benessere che proviene dalla scienza dello yoga. Un percorso completo di crescita personale che apporta un cambiamento nel modo in cui si percepisce e si fa esperienza della vita, del lavoro e del mondo. In sette sessioni da 90 minuti si può esplorare il massimo potenziale di ognuno attraverso potenti processi di trasformazione personale, essenza distillata dello yoga classico, meditazioni per trattare gli aspetti chiave della vita e accedere a segreti di antica saggezza».

Rabbia e frustrazione sono i sentimenti che prevalgono in questo periodo, come si possono gestire con la pratica?
«Che si tratti di paura, amore, rabbia, pace, gioia, ogni esperienza umana ha una base chimica. I sentimenti negativi emergono semplicemente perché non ci siamo fatti carico di questa chimica interna. Per fare ciò, è necessario prestare attenzione alle proprie facoltà interiori. La buona notizia è che, con il giusto tipo di pratiche, puoi portare equilibrio alla tua chimica interna. Lo yoga è la scienza del creare il giusto tipo di alchimia».

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