L'ANALISI
18 Novembre 2020 - 14:49
CREMONA (18 novembre 2020) - Si allarga l'indagine sui fondi sottratti alla Onlus Uniti per la Provincia di Cremona, nata il 13 marzo scorso per la lotta contro il Covid. In carcere è finito Attilio Mazzetti, 35 anni, gestore di locali notturni e procacciatore d'affari, già indagato per associazione a delinquere con Renato Crotti, l'ex segretario dell'associazione, e la testa di legno Cristiano Bozzoli. In particolare, l'inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata da quattro pm, vede undici indagati in tutto ad oggi. Coinvolge diversi fornitori pagati con i soldi dei cremonesi per prestazioni mai effettuate. Non solo. Uno dei fornitori, dopo aver confessato, per l'accusa sarebbe stato invitato da Mazzetti a ritrattare. Di più. Nel tentativo di inquinare le prove, Mazzetti lo avrebbe minacciato di gambizzarlo. E c'è dell'altro. Dalle carte dell'indagine emerge uno scenario "erotico-sessuale".
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