L'ANALISI
L'INIZIATIVA
02 Novembre 2020 - 07:11
CREMONA (2 novembre 2020) - È tutto emiliano il podio della prima edizione del premio letterario legato alla rassegna «Giallo a Palazzo». Se infatti per la giuria tecnica il riconoscimento è andato ex aequo a Fabiano Massimi con «L’Angelo di Monaco» (Longanesi) e a Loriano Macchiavelli con «Delitti senza castigo» (Einaudi), sul web ha invece trionfato Filippo Venturi con «Gli spaghetti alla bolognese non esistono» (Mondadori). Una sottile linea, ovviamente gialla, che con Macchiavelli e Venturi si dipana da Bologna fino alla Modena di Massimi per approdare a Cremona, dove nei giorni scorsi si è tenuta la premiazione dei vincitori. Massimi e Venturi sono stati premiati nella sede di Confcommercio, l’associazione che insieme al quotidiano La Provincia ha organizzato la rassegna, mentre Macchiavelli ha assistito alla cerimonia in collegamento telefonico dalla sua Bologna.
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