L'ANALISI
22 Settembre 2020 - 09:33
CREMONA (22 settembre 2020) - Ponte Verdi e Paullese si confermano i tratti più sanzionati della rete viabilistica provinciale. In calo, invece, il numero di automobilisti indisciplinati in viaggio lungo l’Asolana, dove l’autovelox posizionato in territorio di Martignana Po accusa una netta flessione in termini di infrazioni rilevate.
L’istantanea scattata dagli uffici della Provincia, e dal comandante della polizia provinciale, Massimo Pegorini, mette a fuoco due punti critici sul fronte dell’alta velocità: il ponte di San Daniele Po e il rettilineo tra Castelleone e Madignano, impietosamente fotografato 24 ore su 24 dal lettore installato a Cascina Gallotta, che a dispetto dei quattro anni e mezzo di funzionamento continua a catturare passaggi fuori norma.
Complessivamente la cifra incassata dalla Provincia per le violazioni al Codice della strada commesse tra gennaio e dicembre 2019 ammonta a 2.548.451 euro: dato inferiore rispetto a quello degli anni precedenti ma comunque considerevole.
«Preciso – spiega Pegorini – che l’importo totale tiene conto solo degli accertamenti sanzionatori emessi dagli strumenti in dotazione al nostro corpo di polizia. Per intenderci: le multe derivate dall’attività dell’autovelox di Sesto sulla Paullese finiscono nelle casse del Comune e quindi esulano da questo conteggio. In linea generale, tutte le postazioni fisse hanno fatto segnare un calo delle infrazioni, ma se i lettori di Castelleone e a San Daniele continuano a produrre un numero di verbali molto elevato, dall’Asolana arrivano indicazioni confortanti. Quello di Martignana era l’autovelox che fino a qualche anno fa registrava il quantitativo più alto di sanzioni di tutto il territorio provinciale; ora invece la situazione è migliorata».
Tra le curiosità documentate dalla polizia provinciale spicca la multa più salata: se l’è vista recapitare un automobilista che ha pensato bene di sfrecciare a poco meno di cento chilometri all’ora sul Ponte Verdi, nella fascia oraria compresa tra le 22 e le 7 del mattino. Oltrepassare di oltre sessanta chilometri orari il limite dei 30 previsti in quel tratto, gli è costato parecchio: precisamente 1.129 euro e l’inevitabile ritiro della patente.
Record per il 2019 ma non assoluto: in passato c’è chi ha fatto di peggio spingendosi sino alla velocità di 112 chilometri all’ora.
In attesa della riapertura dell’infrastruttura, vale la pena ricordare che sul ponte di San Daniele Po viaggiare sino ai 76 chilometri orari non comporta il ritiro del documento di guida ma la semplice, si fa per dire, sanzione amministrativa, che può anche essere raddoppiata in caso di mancata dichiarazione del conducente alla guida del mezzo.
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