L'ANALISI
25 Luglio 2020 - 14:58
CREMONA (25 luglio 2020) - C’era, una volta, il banco in legno da libro Cuore, con il buco per il calamaio; poi é arrivato quello in ferro e formica verde, perfetto da autografare di nascosto con l’Uniposca. Ora, in aula gli studenti troveranno ad accoglierli la Steelcase Node Chair, la sedia con rotelle diventata il tormentone di queste strana estate italiana dove la scuola, seppure chiusa da febbraio, non è mai andata in vacanza. A rendere famoso e ‘top trend’ sui social questo complemento d’arredo è stata la ministra Lucia Azzolina, che con un video diventato in pratica un tutorial ha provato davanti ai media la comodità della seduta, che promette di essere rivoluzionaria, ma soprattutto, grazie alle sei rotelle rotanti, sarebbe in grado di mantenere quel distanziamento sociale che le regole anti-covid impongono.
Ma ciò che non tutti sanno è che le Steelcase Node Chair parla cremonese. Così come l’azienda fornitrice: la C2 Group, nata nel 1996 dal sodalizio di Stefano Ghidini e Dario Maestroni. Un’impresa che in poco tempo è diventata di riferimento in Italia nel settore dell’informatica. Non solo: è leader per gli ambienti didattici innovativi grazie alla sinergia con i maggiori produttori informatici e sviluppa soluzioni digitali, tecnologiche e d’arredo innovative per istituti scolastici di ogni ordine e grado. Non a caso, nel settore education è Gold Microsoft Partner numero 1 per l’Italia e Partner Google for education numero 1 per l’Italia. Un pedigree fino all’altro ieri conosciuto solo ad una decina di realtà scolastiche italiane d’avanguardia ed ora arrivato al grande pubblico.
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