L'ANALISI
16 Luglio 2020 - 19:25
CREMONA - Stavano montando lastre dal peso di 50 chilogrammi ciascuna, per isolare il bunker che ospiterà il nuovo acceleratore lineare, nel reparto di Medicina Nucleare e Radioterapia dell'ospedale Maggiore. Qualcosa è andato storto. Secondo una prima ricostruzione, trenta di quelle lastre si sono staccate dalla parete ed hanno travolto, uccidendolo, uno dei cinque operai dipendenti di una ditta esterna. La vittima, schiacciata sotto un peso di 1500 chili, è un bergamasco sessantenne, Claudio Malgarini. L'infortunio mortale è accaduto poco dopo le 17 nel cantiere situato al secondo piano sotterraneo, all'interno del Centro Alte Energie. Sono intervenuti i vigili del fuoco, la Ats Valpadana e la polizia che ha sentito i colleghi, sconvolti, dell'operaio per accertare le cause dell'infortunio mortale, con la massima collaborazione dell'azienda ospedaliera.
"Un fatto che ci lascia sgomenti. A nome della Direzione strategica e di tutti i dipendenti dell'Asst di Cremona, esprimo un pensiero di vicinanza ai familiari per la perdita improvvisa e tragica del loro caro", ha dichiarato Giuseppe Rossi, direttore generale dell'Asst di Cremona, il quale è immediatamente accorso sul luogo dell'incidente.
Intanto, il cantiere è stato posto sotto sequestro. L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore Ilaria Prette. "Eravamo dentro in cinque. Noi siamo salvi" hanno detto sotto choc i colleghi.
Messaggio di cordoglio del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: "Esprimo, anche a nome della Giunta e dei lombardi, il cordoglio e la vicinanza della Regione ai familiari della vittima".
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